Super Color Mondial, come il nome suggerisce, è un nuovo filo, 100% naturale, che è una vera esplosione di colore! Si presenta, infatti, con una cartella contenuta ma dai toni davvero ricchi e accesi. Facile da lavorare sia a ferri che uncinetto, quindi adatto alle più esperte così come alle principianti, vi permetterà di realizzare canotte, abiti e accessori dal sapore estivo e sbarazzino.
Per una maglia da bambino lavorata ai ferri con un punto semplice si consigliano 250 – 300 grammi, per una taglia 42 circa 400 – 450 grammi e per una taglia 48 circa 550 – 600 grammi.
Specifiche tecniche Super Color Mondial:
Ciascun gomitolo di Super Color Mondial pesa 100 grammi e misura 220 metri. E’ un filato consigliato per ferri 3,5 – 4,5 mm e uncinetto 2,5 – 3 mm. Per il campione 10 x 10 cm con i ferri 4 mm lavorare 20 maglie x 26 ferri. E’ lavabile in lavatrice a massimo 30°, non è possibile candeggiare, è lavabile a secco con percloroetilene o tetracloroetene, non è possibile utilizzare l’asciugatrice, è possibile stirare a massimo 150° e si consiglia di disporre le creazioni realizzate con Super Color Mondial in orizzontale per asciugare.
Il colore del prodotto potrebbe variare, anche significativamente, in base al lotto di produzione (ossia il bagno della tintura). Tutte le immagini sono, quindi, da considerare a scopo illustrativo.
Acquistando questo prodotto avete diritto allo schema in omaggio tra quelli dei due modelli qui sotto. Se siete interessati ad uno in particolare scrivetelo nelle note dell’ordine, altrimenti lo schema inviato sarà casuale.
OCCORRENTE:
- Pull incrociato: 100 grammi
- Cappello bucket: 400 grammi per taglia 42, 450 grammi per taglia 44, 500 grammi per taglia 46 e 550 grammi per taglia 48
I consigli di Matilde
- Lavaggio
La procedura varia in base alla composizione del filato.
Se avete un capo di lana dovete riporre massima attenzione al tipo di detersivo, ma anche alla temperatura dell’acqua.
Le vostre creazioni in cotone, invece, potete tranquillamente lavarle in lavatrice (preferibilmente a massimo 30°) e nel solo caso del bianco utilizzare un po’ di candeggina. Nel caso, però, di trine o pizzi molto traforati o eseguiti con filati particolarmente sottili, vi suggerisco il classico lavaggio a mano e la massima delicatezza. - Tintura
Un classico rimedio delle nostre nonne. Avete appena terminato un pizzo o un centrino, ma avreste preferito un aspetto più “antico” e non il solito bianco. Niente paura! Tenetelo a bagno qualche ora in una soluzione intensa a base di tè già filtrato. Questo lo tingerà quanto basta a smorzare il bianco. Ricordatevi di sciacquarlo accuratamente prima di stirarlo. - Stiratura
Un passaggio importante dopo aver terminato il nostro lavoro consiste nello stirarlo con il ferro caldo.
Prima di procedere, però, è fondamentale considerare il tipo di filato utilizzato per la realizzazione. Per lana o filati acrilici è necessario un panno di cotone molto leggero da sistemare tra il ferro da stiro e il lavoro. Quest’ultimo va sempre posizionato con la parte a rovescio rivolta verso l’alto così da impedire alla stiratura di causare l’antiestetico effetto “lucido” ed evitare di appiattire la trama e i rilievi caratteristici dei punti.
Dovete porre attenzione anche alla pressione del ferro da stiro, che deve essere molto leggera, e alla temperatura, da impostare piuttosto bassa lasciando la funzione del vapore attiva.
Per i pizzi o le trine in cotone, invece, prima della stiratura dobbiamo valutare se inamidarli o no decidendo se ottenere un effetto finale più o meno rigido. In entrambi i casi, dovrete bagnare completamente il vostro lavoro in acqua fredda (aggiungendo quantità maggiori o minori di amido, in base alla consistenza desiderata).
Un consiglio che posso darvi è quello di fare una prova, stirando prima soltanto una piccola parte e rendervi conto se la rigidità è quella desiderata. Se così non fosse ribagnerete tutto in una soluzione che contenga più amido della precedente, viceversa, se l’effetto è troppo rigido rispetto al vostro gusto, risciacquate preparando una soluzione con una quantità minore di amido.
L’amido potete trovarlo facilmente nei negozi di vernici e colori o in ferramente. Potete anche decidere si utilizzare quello già pronto in bombolette spray.
Un altro suggerimento, dopo aver bagnato la vostra creazione, è quello di lasciarla sgocciolare e perdere l’eccesso di acqua tenendola ripiegata e avvolta per un paio d’ore in un panno di cotone.
Ovviamente la stiratura a rovescio è valida anche per i pizzi. In questo caso, però, sia la pressione del ferro da stiro che la temperatura devono essere abbastanza forti. E’ molto importante che non tiriate il lavoro con il movimento del ferro, ma soltanto esercitare pressione.
Ultima considerazione da fare è il leggero aumento di misura per i lavori in cotone dopo la stiratura. E’ quindi importante fare attenzione a questo aspetto, soprattutto se si vogliono realizzare tende o trine e tramezzi da unire ad altri tessuti.
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