Bikini Borgo de Pazzi – Firenze è un filato adatto per costumi: la scelta perfetta per creare capolavori balneari. Il filato per costumi è un elemento fondamentale nella creazione di capi balneari di alta qualità. Con le sue caratteristiche uniche, questo materiale offre numerosi vantaggi per designer, sarti e appassionati di moda. In questo articolo, esploreremo i motivi per cui il filato per costumi è la scelta ideale quando si tratta di realizzare autentici capolavori balneari.
Caratteristiche del filato per costumi
Bikini Borgo de Pazzi – Firenze è stato appositamente sviluppato per soddisfare le esigenze specifiche della moda balneare senza dimenticarsi della sostenibilità. È realizzato con fibre sintetiche di alta qualità: il poliestere GRS insieme ad un componente elastico, che lo rendono resistente all’acqua, al cloro e alla luce solare. Queste caratteristiche garantiscono una durata eccezionale del capo, mantenendo al contempo intatta la sua forma e il suo aspetto originale.
Versatilità del filato per costumi
Il filato per costumi offre una vasta gamma di possibilità creative grazie alla sua versatilità. Può essere utilizzato per creare costumi da bagno di diversi stili, come bikini, costumi interi, tankini e molto altro. Inoltre, Bikini Borgo de Pazzi – Firenze si presta a diverse tecniche di lavorazione, come il crochet o il lavoro a maglia, consentendo di realizzare dettagli intricati e motivi unici.
Comfort e vestibilità
Un altro punto di forza del filato Bikini per costumi è il comfort che offre. Grazie alla sua elasticità, si adatta perfettamente al corpo, garantendo una vestibilità comoda e sicura. Inoltre, la sua leggerezza consente di muoversi liberamente senza restrizioni, permettendo di godersi appieno il sole e il mare senza alcun disagio.
Ampia scelta di colori e fantasie
Il filato per costumi è disponibile in un’ampia gamma di colori vivaci e fantasie accattivanti. Ciò consente ai designer di sperimentare e creare capi unici che si distinguono dalla massa. Dalle tonalità pastello alle sfumature audaci, c’è una vasta scelta per soddisfare ogni gusto e preferenza.
Durabilità e facilità di manutenzione
I capi realizzati con filato per costumi sono noti per la loro durata nel tempo. Grazie alle sue proprietà resistenti all’usura e agli agenti esterni, i costumi in filato mantengono la loro bellezza e qualità anche dopo numerosi utilizzi e lavaggi. Inoltre, la facilità di manutenzione rende il filato per costumi una scelta pratica per i frequentatori delle spiagge, poiché richiede solo una cura minima per mantenerlo in ottime condizioni.
Lucentezza e sostenibilità
Bikini Borgo de Pazzi – Firenze è realizzato con un poliestere lucidissimo e allo stesso tempo certificato Grs il che unisce l’eleganza alla sostenibilità.
Specifiche tecniche Bikini Borgo de Pazzi – Firenze :
Ciascun gomitolo di Bikini Borgo de Pazzi – Firenze pesa 50 grammi e misura 85 metri. E’ un filato consigliato per ferri e uncinetto 2 – 4 mm. E’ lavabile in lavatrice a massimo 40°, non è possibile candeggiare, è lavabile a secco con percloroetilene o tetracloroetene, è possibile utilizzare l’asciugatrice, è possibile stirare a massimo 150° le creazioni realizzate con Bikini Borgo de Pazzi – Firenze .
Il colore del prodotto potrebbe variare, anche significativamente, in base al lotto di produzione (ossia il bagno della tintura). Tutte le immagini sono, quindi, da considerare a scopo illustrativo.
I consigli di Matilde
- Lavaggio
La procedura varia in base alla composizione del filato.
Se avete un capo di lana dovete riporre massima attenzione al tipo di detersivo, ma anche alla temperatura dell’acqua.
Le vostre creazioni in cotone, invece, potete tranquillamente lavarle in lavatrice (preferibilmente a massimo 30°) e nel solo caso del bianco utilizzare un po’ di candeggina. Nel caso, però, di trine o pizzi molto traforati o eseguiti con filati particolarmente sottili, vi suggerisco il classico lavaggio a mano e la massima delicatezza. - Tintura
Un classico rimedio delle nostre nonne. Avete appena terminato un pizzo o un centrino, ma avreste preferito un aspetto più “antico” e non il solito bianco. Niente paura! Tenetelo a bagno qualche ora in una soluzione intensa a base di tè già filtrato. Questo lo tingerà quanto basta a smorzare il bianco. Ricordatevi di sciacquarlo accuratamente prima di stirarlo. - Stiratura
Un passaggio importante dopo aver terminato il nostro lavoro consiste nello stirarlo con il ferro caldo.
Prima di procedere, però, è fondamentale considerare il tipo di filato utilizzato per la realizzazione. Per lana o filati acrilici è necessario un panno di cotone molto leggero da sistemare tra il ferro da stiro e il lavoro. Quest’ultimo va sempre posizionato con la parte a rovescio rivolta verso l’alto così da impedire alla stiratura di causare l’antiestetico effetto “lucido” ed evitare di appiattire la trama e i rilievi caratteristici dei punti.
Dovete porre attenzione anche alla pressione del ferro da stiro, che deve essere molto leggera, e alla temperatura, da impostare piuttosto bassa lasciando la funzione del vapore attiva.
Per i pizzi o le trine in cotone, invece, prima della stiratura dobbiamo valutare se inamidarli o no decidendo se ottenere un effetto finale più o meno rigido. In entrambi i casi, dovrete bagnare completamente il vostro lavoro in acqua fredda (aggiungendo quantità maggiori o minori di amido, in base alla consistenza desiderata).
Un consiglio che posso darvi è quello di fare una prova, stirando prima soltanto una piccola parte e rendervi conto se la rigidità è quella desiderata. Se così non fosse ribagnerete tutto in una soluzione che contenga più amido della precedente, viceversa, se l’effetto è troppo rigido rispetto al vostro gusto, risciacquate preparando una soluzione con una quantità minore di amido.
L’amido potete trovarlo facilmente nei negozi di vernici e colori o in ferramente. Potete anche decidere si utilizzare quello già pronto in bombolette spray.
Un altro suggerimento, dopo aver bagnato la vostra creazione, è quello di lasciarla sgocciolare e perdere l’eccesso di acqua tenendola ripiegata e avvolta per un paio d’ore in un panno di cotone.
Ovviamente la stiratura a rovescio è valida anche per i pizzi. In questo caso, però, sia la pressione del ferro da stiro che la temperatura devono essere abbastanza forti. E’ molto importante che non tiriate il lavoro con il movimento del ferro, ma soltanto esercitare pressione.
Ultima considerazione da fare è il leggero aumento di misura per i lavori in cotone dopo la stiratura. E’ quindi importante fare attenzione a questo aspetto, soprattutto se si vogliono realizzare tende o trine e tramezzi da unire ad altri tessuti.
Enrica S. –
mi sembra molto bello ma lo devo provare, occhio e al tatto mi sembra ottimo